
Attrezzature per l'elettronica
ESD-Safe
LE AREE PROTETTE
Viene comunemente definita come EPA (Electrostatic Protected Area) l’area predisposta per la manipolazione di componenti sensibili ESD. Essa può comprendere un reparto, un magazzino o anche solo una postazione di lavoro singola. L’area EPA va identificata tramite l'apposita segnaletica.
ABBIGLIAMENTO
Occorre porre particolare attenzione agli operatori, poichè essendo vettori e generatori stessi di cariche elettrostatiche è necessario metterli in condizione di lavorare adottando le migliori precauzioni per ridurre al minimo la generazione di cariche dovute.
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BRACCIALI: il bracciale è il dispositivo più utilizzato per mettere a terra l’operatore ed è in grado di dissipare efficacemente le cariche elettrostatiche del corpo.
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CALZATURE: in alcune postazioni quali magazzini e vicino a macchinari di produzione, sono utilizzate scarpe conduttive o copritacchi di messa a terra.
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CAMICI: lo scopo principale che si vuole ottenere nell’indossare un camice conduttivo è quello di sopprimere i campi elettrostatici generati dai vestiti dell’operatore.
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GUANTI: i componenti sensibili ESD possono subire un danno per scarica elettrostatica se toccati da una persona, anche se questa è collegata a terra, perciò è necessario indossare copridita e guanti statico dissipativi.
IMBALLI E CONTENITORI
L’utilizzo di imballaggi protettivi ESD ha come obiettivo quello di prevenire la scarica ESD diretta attraverso il componente ESD sensibile in esso contenuto favorendo l’eventuale dissipazione delle cariche sulla superficie esterna dell’imballo. Quasi sempre gli imballi isolanti creano cariche elettrostatiche che non potendo essere scaricate a terra finiscono con l’abbattersi sulle schede elettroniche danneggiando i componenti più sensibili. Il materiale di imballaggio sovente aggiunge una protezione meccanica e blocca la contaminazione da polvere e umidità. Tutti i dispositivi sensibili devono essere contenuti in appositi contenitori ESD protettivi.
IONIZZATORI
A volte non è possibile mettere a terra l’operatore (es. aree Alta Tensione), od eliminare completamente i materiali isolanti dall’area protetta. In questi casi la ionizzazione rappresenta un valido sistema di neutralizzazione delle cariche elettrostatiche generate. Il sistema consiste nell’inondare l’aria con ioni positivi e negativi: quando l’aria ionizzata viene a contatto con una superficie carica, la superficie attrae gli ioni di polarità opposta. Il risultato è che l’elettricità statica che si era formata sugli oggetti viene neutralizzata. Ovviamente il sistema funzionante non si limita a disperdere le cariche, ma ne proviene la formazione.